Ricercatori
Allovio Stefano
Burundi; Repubblica Democratica del Congo; rituali di iniziazione; Africa urbana
1991-2005
Arioti Maria
Repubblica Democratica del Congo; pigmei dell’Ituri; società pastorali africane
1980
Asiimwe Godfrey
Uganda; storia; politica e governance
2016-2018
Bargna Ivan
Camerun; arte africana ed oggetti artistici
2002-2004
Bellagamba Alice
Africa; migrazioni
1998
Beneduce Roberto
Camerun; etnopsichiatria; antropologia medica
2000-2005
Buffa Carlo
Repubblica Democratica del Congo; malattia mentale; epilessia
1979-1986
Buscaglia Ilaria
Rwanda; lavoratori domestici
2014-2015
Facci Serena
Repubblica Democratica del Congo; Uganda; etnomusicologia
1986-2018
Mattalucci Claudia
Tanzania; gravidanza e nascita; concezione locale della persona
1995-2003
Muranga Manuel
Letteratura e lingua tedesca, francese e inglese
2007; 2009
Mutaka Philip Ngessimo
Linguistica africana
2001-2009
Nannyonga-Tasumuza Sylvia
Uganda; etnomusicologia; musica popolare
2009-2010
Ndoleire Oswald
Linguistica; Uganda
2006-2009
Ochse Elana
Lingua inglese
2017
Rugerinyange Deo Gratias
Esperto di lingua rundi
1993; 1996
Syahuka-Muhindo Arthur
Uganda; violenza nei conflitti politici
2015-2016
Vallarino Gancia Francesca
Uganda, Bakonzo; malattia mentale; terapie tradizionali e medicina occidentale
2005-2006
Dottorandi
Buscaglia Ilaria
Rwanda; postgenocidio; foresta del Buhanga; questioni di genere
2008; 2009-2013
Cafuri Roberta
Africa occidentale; siti storici; musei
1998-1999
Campagnoli Mauro
Camerun; musicologia
1998-2006
Cimardi Linda
Uganda; regni del Bunyoro e Toro; patrimonio musicale tradizionale
2009-2014
Crupi Vanna
Uganda; endara; repertori musicali tradizionali
2005-2011
D’Elia Miriam
Repubblica Democratica del Congo; Uganda; questioni di genere
2014-2018
Emer Elisa
Uganda; malattia mentale; terapia
2007
Forni Silvia
Camerun; oggetti artistici; produzione ceramica
1997-2003
Grasso Erika
Kenya; antropologia museale
2013
Lammers Marie Christine
Camerun; malattia; guarigione
2000-2003
Luraschi Moira
Camerun; associazionismo femminile
2002-2003
Ntege Jerome
Uganda; Ebola; malattia
2017-2018
Odongoh Aguto Stevens
Uganda; conflitto; violenza
2017-2018
Pes Daniela
Camerun; pigmei baka; organizzazioni locali
2002-2004
Pompeo Francesco
Camerun; dell’identità; potere tradizionale
1997-1999
Pratesi Innocenti Carla
Rwanda; genocidio; politiche della memoria
2001-2003
Quaranta Ivo
Camerun; AIDS; malattia
1999-2003
Sottilotta Marco
Uganda; potere regale; politiche di patrimonializzazione
2015-2018
Taliani Simona
Camerun; infanzia; maternità
2001-2003; 2005
Viola Lia
Kenya; relazioni di genere; omofobia
2012-2013
Studenti di Master
Baluku Stanley
Storia africana
2007-2010
Cassina Letizia
Uganda; abbigliamento
2011
Ciancio Marco
Camerun, fabbri
1999-2000
Formenti Ambra
Tanzania; Museo etnografico e Centro Culturale di Bujora
2001-2003
Gianluca Forno
Uganda; marginalità sociale
2003-2006
Gardoncini Sara
Uganda, Rwenzori; organizzazione politico-territoriale
2007-2011
Tardivo Valeria
Uganda; culto di Nyabingi; collina di Kagarama
2010-2011
Varesio Amarilli
Uganda; riciclo dei rifiuti; sfollati di lungo periodo
2021
Zavaroni Cristina
Uganda, società konzo; costruzione di genere; istruzione scolastica
2005-2007
ZAIRE (1979-1991)
Durante il primo decennio dalla fondazione della Missione, le ricerche si sono concentrate principalmente sui Banande dello Zaire, gruppo situato nel Nord Kivu, oggi Repubblica Democratica del Congo. Si è trattato di indagini multidisciplinari che hanno spaziato dalla medicina tradizionale alla terminologia di parentela, dalla struttura politica all'etnomusicologia alla ricerca etnovisiva.
BURUNDI (1989-1993)
Verso la fine degli anni '80, la Missione ha esteso le sue ricerche al Burundi. Nel 1992 l'Università di Torino ha firmato un accordo di cooperazione istituzionale con il Centre de Civilization Burundaise e nel 1993 con l'Università di Bujumbura. Le attività di ricerca si sono concentrate sul potere nello spazio Rundi, sul culto di possessione Kubandwa, sui canti rituali e sulle danze. Nel 1993 sono iniziati i disordini politici nel paese e le indagini hanno dovuto subire un arresto forzato.
CAMERUN (1997-2004)
Nella seconda metà degli anni '90 si sono avviate ricerche in Camerun. La presenza sul campo si è rafforzata anche a livello istituzionale, grazie all'accordo di cooperazione firmato nel 1999 tra l'Università di Torino e l'Università di Yaoundé. Le indagini hanno spaziato dalla produzione di oggetti artistici e ceramici all'etnomusicologia dei gruppi forestali, dall'impatto dell'AIDS sulla società e le rappresentazioni culturali della malattia all’infanzia.
RWENZORI (2005-2008)
Dal 2005 l'Uganda rappresenta il principale campo di indagine della Missione. Il primo progetto di ricerca condotto dalla Missione in Uganda si è incentrato sulla regione del Rwenzori. Numerose identità e culturali caratterizzano la regione intorno al massiccio del Rwenzori. Sul lato congolese sono insediati i Banande, mentre sul lato ugandese si sono stabiliti i Bakonzo. Si tratta di due gruppi la cui divisione, scaturisce dal confine coloniale. Essi condividono molti tratti culturali e linguistici. Gli studi condotti nell'area si sono concentrati sulle tradizioni musicali, le dinamiche di pace e di conflitto, la guerra e la violenza, i modelli terapeutici tradizionali e i rituali tradizionali.
SACRED SITES & HERITAGE PRESERVATION (2008-2010)
Tra il 2008 e il 2010, la Missione ha preso parte a un team internazionale coordinato dall'Institut de Recherche pour le Developpement (IRD) di Nairobi nell'ambito del progetto CORUS "Approche socio-historique de sites sacrés naturels et enjeux contemporains autour de la preservation de ce patrimoine (Kenya, Madagascar, Ouganda)". Il programma prevedeva indagini su alcuni siti sacri naturali situati in Kenya, Madagascar e Uganda. Il team italiano si è concentrato su una serie di siti sacri ugandesi, come l'arcipelago delle isole Ssese nel lago Vittoria, la collina di Buddo, un albero sacro sulla collina di Mubende.
RELIGION, POLITICS & CONFLICTS IN THE GREAT LAKES REGION (2015-2018)
Tra il 2015 e il 2018, la Missione ha dato vita a un progetto di ricerca congiunto tra l'Università di Torino e la Makerere University. Il progetto era intitolato "Religion, Politics, and Conflict in the Great Lakes Region of Africa". Il progetto di ricerca mirava ad analizzare il conflitto che ha storicamente caratterizzato la regione del Rwenzori e le sue implicazioni politiche e religiose. La ricerca si è concentrata sulle dinamiche identitarie all'opera nella regione transfrontaliera del Rwenzori, sulla situazione di tensione violenta di natura etnica nella regione, sulla questione della terra come fattore chiave nell'esplosione della violenza, e sul rapporto tra religione e politica nei conflitti nella zona di confine tra Uganda e Repubblica Democratica del Congo.
ITALY & CONGO (2014-2018)
Il Congo dal 2014 è un ambito di ricerca importante per la Missione nella dimensione della diaspora transcontinentale. In Italia, gli immigrati provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo rappresentano una realtà molto significativa, in quanto sono stati tra i primi ad ottenere la gestione di un luogo di culto nel centro di Roma: la Chiesa della Natività definita appunto "dei Congolesi". In questo contesto, la ricerca della Missione ha documentato il rapporto tra musica e liturgia nella comunità congolese di Roma. Infatti, in stretto contatto con la madrepatria, questa comunità è particolarmente unita intorno alle attività musicali. Una ricerca è stata condotta anche su due chiese evangeliche congolesi in Piemonte e sul ruolo delle chiese nei processi di integrazione socioeconomica dei migranti e sul ruolo dell'esperienza religiosa nelle traiettorie dei migranti.